7 Ottobre 2023 • Aggiornato English language icon Icona lingua italiana
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Femminicidio di Marisa Leo: una terribile prova dell'urgenza di combattere la violenza di genere

La notizia in breve

Il tragico femminicidio di Marisa Leo a Trapani ha scosso l’opinione pubblica italiana, portando nuovamente l’attenzione sulla questione della violenza di genere. Marisa Leo, una donna di 39 anni, è stata uccisa dal suo ex compagno, Angelo Reina, che successivamente si è suicidato. La donna aveva denunciato l’uomo per stalking, ma successivamente ritirò la querela. Secondo i colleghi di Marisa, lei cercava sempre di mantenere un rapporto civile con l’ex compagno, ma si sentiva insicura e non protetta. Marisa Leo, che lascia dietro di sé una figlia piccola, era molto sensibile alla questione della violenza sulle donne e aveva espresso la propria indignazione sulla disuguaglianza di genere. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi e la sua consapevolezza, è diventata una vittima di questa terribile realtà. L’omicidio di Marisa Leo dimostra ancora una volta che inasprire le pene non risolve il problema dei femminicidi. È necessario un cambiamento più profondo nella mentalità della società, che vada oltre la punizione dei colpevoli, per creare un ambiente in cui le donne si sentano sicure e tutelate. Questo caso tragico sottolinea l’importanza di continuare a combattere la violenza di genere e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.



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Fonti