Munizioni all'uranio impoverito: il fuoco incandescente della guerra in Ucraina
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La notizia in breve
L’Ucraina è nuovamente al centro della tensione internazionale a causa dell’invio da parte degli Stati Uniti di munizioni all’uranio impoverito. Questo tipo di armamento, denominato anche “armi sporche”, comprende sia proiettili che bombe a grappolo. Secondo il quotidiano Corriere della Sera, in un articolo intitolato “Munizioni all’uranio impoverito e bombe a grappolo: le ‘armi sporche’ della guerra in Ucraina”, questi strumenti bellici sono stati al centro delle accuse rivolte dagli Stati Uniti alla Russia. Fanpage, invece, ha approfondito il tema, spiegando nel dettaglio come sono fatti i proiettili all’uranio impoverito che gli USA hanno inviato all’Ucraina. La notizia ha scatenato la reazione del governo russo, secondo quanto riportato da Adnkronos: la Russia ha accusato gli USA di commettere un atto criminale inviando armi all’uranio impoverito a Kiev. L’articolo del Post, dal titolo “Cosa sono le munizioni all’uranio impoverito”, ha cercato di fare chiarezza su questa tipologia di armamento. Tuttavia, nonostante le argomentazioni a favore dell’utilizzo di tali armi per spingere la controffensiva dell’Ucraina, la Russia ha definito l’invio di munizioni all’uranio impoverito un atto disumano, come indicato da Adnkronos. La situazione in Ucraina rimane sempre più critica e la questione dell’uranio impoverito alimenta la tensione tra le parti coinvolte.
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