Meloni esorta l'ONU a intervenire sulla questione migratoria

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Giorgia Meloni, il leader del partito politico italiano Fratelli d'Italia, ha tenuto il suo primo discorso come primo ministro all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Meloni ha sollevato l'importante questione del traffico di esseri umani e ha sottolineato la necessità di una "guerra globale" per combatterlo. Ha dichiarato che il traffico di esseri umani è diventato più redditizio del traffico di armi e droghe, e ha chiesto alle Nazioni Unite di fare fronte comune contro i trafficanti. Nonostante la sua presenza all'ONU, Meloni non ha tenuto un discorso al Consiglio di sicurezza, ma ha inviato al suo posto Antonio Tajani. Questa decisione ha suscitato dibattito e interrogativi, ma i collaboratori di Meloni hanno spiegato che la premier aveva incontri bilaterali con i Paesi africani, impedendole di partecipare al Consiglio di sicurezza. Durante la sua visita all'ONU, Meloni ha incontrato diversi leader africani, tra cui Guinea, Senegal, Kenya, Ruanda, Malawi e Algeria, al fine di promuovere una maggiore cooperazione economica e la lotta al crimine organizzato. Ha sottolineato che il destino dell'Africa e il problema dell'immigrazione clandestina hanno un impatto sul futuro di tutti i popoli e ha accusato i terroristi e i fondamentalisti di alimentare l'instabilità per trarne profitto. Inoltre, Meloni ha promesso di combattere il traffico di esseri umani e ha chiesto alle Nazioni Unite di agire in modo deciso su questa questione. Nonostante le critiche ricevute da Matteo Renzi per la sua posizione sulla questione migratoria, Meloni ha difeso la sua posizione e ha proposto un modello di cooperazione "da pari a pari" per affrontare il fenomeno delle migrazioni di massa. Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, Meloni ha anche avuto importanti incontri con il presidente turco Erdogan, il primo ministro canadese Trudeau e il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres. In sintesi, Giorgia Meloni, il primo ministro italiano, ha usato il suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite per chiedere una "guerra globale" contro il traffico di esseri umani. Ha evidenziato l'importanza di agire senza ipocrisia su questo tema e ha ribadito che l'Italia sarà in prima linea in questa lotta. Meloni ha sottolineato la necessità di combattere la mafia in tutte le sue forme, incluso il traffico di esseri umani, e ha affermato che questo deve essere un obiettivo che unisce tutti. Durante la sua visita all'ONU, ha avuto incontri bilaterali con vari leader africani, promuovendo la collaborazione economica e contrastando il crimine organizzato. Meloni ha anche affrontato la questione dell'immigrazione clandestina e ha proposto un modello di cooperazione "da pari a pari" in risposta alle migrazioni di massa.

La notizia in breve

La leader del partito di estrema destra italiano “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni, ha pronunciato un discorso presso le Nazioni Unite, esortando l’organizzazione a non voltarsi dall’altra parte riguardo alla questione dei migranti. Meloni ha affermato che l’Italia non può diventare il campo profughi dell’Europa e ha sottolineato l’importanza dell’aiuto da parte di tutti in questa crisi migratoria. Inoltre, ha fatto pressioni sull’ONU affinché promuova un piano per l’Africa, al fine di affrontare le cause profonde della migrazione. Meloni ha rifiutato di partecipare al ricevimento di Biden per trascorrere la serata in pizzeria, mentre il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha lodato l’Italia per il suo impegno nei confronti dei migranti e ha sostenuto che il meccanismo di solidarietà dovrebbe diventare permanente. Infine, Meloni ha ribadito la sua determinazione nel non consentire che l’Italia diventi un campo profughi in Europa e ha sottolineato la necessità di un intervento dell’ONU.

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