Tensioni e accuse reciproche tra Ucraina e Russia al Vertice dell'ONU
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La notizia in breve
Il Vertice dell’ONU è stato teatro di tensioni e accuse reciproche tra Ucraina e Russia. Durante il Vertice, il primo ministro albanese Edi Rama ha proposto provocatoriamente che se la Russia interrompesse la guerra in Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non prenderebbe la parola. Questo commento è stato giudicato duro e provocatorio nei confronti della Russia. Il ministro degli Esteri tedesco Olaf Scholz ha criticato apertamente il presidente russo Vladimir Putin definendolo un “imperialista”. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha avvertito l’ONU che il rischio di un conflitto globale sta crescendo a causa della situazione in Ucraina. Durante il Vertice, Zelensky ha proposto di togliere alla Russia il potere di veto all’ONU. Tuttavia, Zelensky ha abbandonato il Vertice prima dell’intervento di Lavrov. Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha denunciato prove scioccanti di crimini russi in Ucraina, suscitando l’indignazione dell’Ucraina. Secondo Kiev, il leader ceceno Ramzan Kadyrov è in gravi condizioni. Tuttavia, gli eventi al Vertice dell’ONU hanno dimostrato una forte tensione tra Ucraina e Russia, con accuse e provocazioni da entrambe le parti. La situazione in Ucraina rimane critica e il rischio di un conflitto globale è sempre più reale.
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