7 Ottobre 2023 • Aggiornato English language icon Icona lingua italiana
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L'Italia chiede tempo per il Patto migranti, nuova disputa con la Germania

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Durante il consiglio Affari interni, la Germania ha revocato le riserve sul regolamento sulla gestione delle crisi nel Patto per la migrazione e l'asilo. Tuttavia, l'Italia non è soddisfatta delle modifiche proposte dalla presidenza spagnola, che secondo Roma non tutelano a sufficienza il diritto d'asilo e i minori. In particolare, è stata aggiunta una clausola che specifica che le operazioni di aiuto umanitario non dovrebbero essere considerate strumentalizzazione dei migranti se non c'è l'obiettivo di destabilizzare l'Unione o uno Stato membro. La divergenza di opinioni sulla questione delle Ong tra Germania e Italia è emersa nuovamente durante il consiglio Affari interni, con il ministro degli Esteri italiano che ha criticato l'erogazione di fondi alle Ong da parte della Germania. Secondo Tajani, se le navi delle Ong raccolgono migranti, dovrebbero portarli nel paese di bandiera della nave. La tensione tra Berlino e Roma sulle navi ONG coinvolte nel salvataggio di migranti in mare continua a crescere e ha portato al congelamento del negoziato sul regolamento sulla gestione delle crisi migratorie. Inizialmente, sembrava che un accordo potesse essere trovato, ma l'Italia ha fatto notare la presenza di quattro navi ONG tedesche dirette verso i porti italiani, considerando questa situazione inaccettabile. Di conseguenza, il negoziato è stato messo in stand-by e la riunione è stata rinviata. Il regolamento è stato discusso a luglio e bloccato da un gruppo di paesi, tra cui la Germania. Il Parlamento europeo aveva recentemente deciso di bloccare temporaneamente la discussione su altri due regolamenti del patto migratorio per esercitare pressione sulla Germania e gli altri paesi che stavano bloccando i negoziati. Tuttavia, ieri sera sembrava che i partiti della coalizione al governo in Germania avessero trovato un accordo per sbloccare il regolamento e avrebbero presentato degli emendamenti a Bruxelles. I tedeschi hanno proposto degli emendamenti che sono stati respinti dall'Italia. In particolare, la Germania vorrebbe legittimare l'attività delle ONG senza disciplinare il modo in cui operano, cosa che finisce per gravare sulle nazioni di primo approdo, come l'Italia. È importante sottolineare che la Germania ha stanziato fondi per le ONG affinché svolgano attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale, ma i migranti raccolti vengono sempre portati in Italia. Roma ha chiesto più tempo per analizzare le possibili soluzioni e cercare un accordo che consenta di procedere con il patto sulle migrazioni. Tuttavia, la notizia delle quattro navi ONG tedesche dirette verso i porti italiani ha portato al blocco del negoziato da parte del governo italiano. La situazione rimane quindi in stallo, mentre il regolamento tornerà domani sul tavolo dell'Euro Med9 di Malta.

La notizia in breve

L’Italia prende tempo per il Patto sui migranti, mentre si scatena una nuova disputa con la Germania riguardo ai soccorsi delle Ong. Il governo italiano si arrabbia per le dichiarazioni inaccettabili della Germania. Nel frattempo, l’Italia chiede ulteriori approfondimenti sul Patto asilo dell’Ue. Renzi critica Meloni, sostenendo che i suoi decreti creano insicurezza. Fonti europee rivelano che Roma sta chiedendo tempo e ci potrebbe essere un rischio di rinvio sul tema dei migranti. Tajani propone un compromesso per il Patto e chiede tempo per valutare. I ministri dell’Ue si stanno avvicinando a un accordo sul meccanismo di crisi per i rifugiati. Tuttavia, per l’Italia potrebbero cambiare poco le decisioni prese. Si discute oggi al Consiglio Ue sul Patto sulla migrazione e sull’asilo e un accordo sembra essere più vicino. La Commissaria Johansson afferma che un’intesa sui migranti è possibile oggi. Nel frattempo, vengono introdotte misure più rigide per espulsioni e respingimenti con il nuovo decreto.



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