Polemica sul caso Apostolico: la Lega chiede dimissioni giudice
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Il caso della giudice Iolanda Apostolico sta causando divisioni sia tra la maggioranza e l'opposizione politica, che all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Il centrodestra critica il coinvolgimento della giudice in una manifestazione per lo sbarco di immigrati nel 2018, così come il suo recente rifiuto di convalidare il trattenimento di quattro immigrati. Alcuni membri della Lega Nord chiedono le dimissioni della magistrata, mentre vari esponenti della maggioranza richiedono l'intervento del ministro della Giustizia. Dall'altra parte, le opposizioni parlano di dossieraggio e chiedono l'identificazione della fonte che ha fornito le riprese della manifestazione a Matteo Salvini solo ora, dopo cinque anni. All'interno del CSM, vi è divario tra chi difende la giudice e chi sostiene la libertà di manifestazione. Il comitato di presidenza del CSM ha assegnato la pratica di tutela di Apostolico a una commissione interna, ma fonti anonime escludono che la giudice sarà trasferita presso altri uffici. Alcune colleghe difendono Iolanda Apostolico e affermano che continuerà a fare il proprio lavoro con serietà, sottolineando la necessità di un'inchiesta sulla diffusione del video pubblicato sui social media da Matteo Salvini. Alcuni esponenti politici dell'opposizione sottolineano l'utilizzo di informazioni riservate e di un video di cinque anni fa per danneggiare la reputazione della magistrata, definendolo un dossieraggio di stato. Il Partito Democratico annuncia un esposto alla Procura di Roma per ipotetica violazione del segreto da parte di un pubblico ufficiale. Altri partiti politici richiedono l'intervento dell'organismo di controllo Copasir e del ministro della Giustizia. La situazione è oggetto di dibattito politico e sarà affrontata in un question time alla Camera con la presenza del ministro dell'Interno. Il ministro Matteo Salvini ha dichiarato che il caso della giudice Iolanda Apostolico è motivo di grave imbarazzo per le istituzioni. La giudice non ha convalidato il trattenimento di quattro tunisini ed è stata oggetto di polemiche per aver partecipato a una manifestazione di protesta contro le politiche sull'immigrazione di Salvini. Non ci saranno modifiche nell'organizzazione interna del tribunale di Catania e Iolanda Apostolico rimarrà nel Gruppo specializzato per i diritti della persona e dell'immigrazione. Non sembra che sia previsto trasferirla in un'altra sezione. Resta aperta la possibilità di astensione o ricusazione da parte della giudice. La Lega ha elogiato i post di insulti a Matteo Salvini da parte del compagno di Apostolico e chiede le dimissioni immediate della giudice per rispetto delle istituzioni e degli italiani. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che è legittimo chiedersi se la partecipazione di qualcuno a manifestazioni sul tema dell'immigrazione sia influenzata da pregiudizi o meno. Ha anche affermato che la polemica sul presunto dossieraggio è strumentale e che la giudice era presente ad una manifestazione pubblica, senza nulla di occulto. Il video postato da Salvini ha riportato l'attenzione sulla giudice di Catania, che ha annullato il trattenimento di quattro migranti nel Cpr di Pozzallo, sconfessando il decreto Cutro. Ciò ha scatenato una polemica tra la Lega e l'Associazione Nazionale Magistrati (Anm) preoccupata per lo "screening sui giudici". Il Movimento 5 Stelle chiede spiegazioni sul video di Apostolico e solleva il tema della schedatura dei manifestanti e del suo utilizzo per alimentare odio e rancore contro un magistrato che ha emesso un atto non gradito al governo.La notizia in breve
Il caso Apostolico è diventato oggetto di una forte polemica. La Lega chiede le dimissioni della giudice, accusandola di pregiudizio, e chiede un’indagine sul video utilizzato da Salvini. Anche Meloni si schiera con la Lega, sostenendo che sia legittimo interrogarsi sul possibile pregiudizio della giudice. Tuttavia, il numero due del CSM richiama i magistrati a mantenere la neutralità anche nella sfera privata. Nel frattempo, la Lega insiste sulle dimissioni di Apostolico, mentre l’opposizione denuncia il dossieraggio di Stato e chiede spiegazioni su come Salvini abbia ottenuto il video sulla giudice. Il Movimento 5 Stelle e Calenda invitano Salvini a concentrarsi sul suo lavoro e a fornire spiegazioni riguardo alla provenienza del video. Renzi, invece, difende Salvini. In tutto questo, rimane sullo sfondo il giallo di chi abbia fornito il video al ministro dell’Interno. La situazione è diventata motivo di imbarazzo per le istituzioni, come evidenziato da Salvini stesso. La vicenda ha generato un dibattito acceso tra politica e magistratura, con accuse reciproche.
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