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Stretta sui brevi affitti: governo richiede soggiorno minimo di 2 notti e codice identificativo, anche a Amsterdam e New York

Stretta sui brevi affitti: governo richiede soggiorno minimo di 2 notti e codice identificativo, anche a Amsterdam e New York

Foto di: Corriere della Sera

Il governo introduce una stretta sulle affitti brevi, richiedendo un soggiorno minimo di 2 notti e un codice identificativo. Queste nuove regole si applicano sia ad Amsterdam che a New York. Nel frattempo, si scoprono diverse truffe riguardanti il bonus casa, tra cui lavori fantasma e fatture gonfiate.



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Nuove norme sulle affittanze brevi e bonus casa: governo al combattimento degli abusi

Nuove norme sulle affittanze brevi e bonus casa: governo al combattimento degli abusi

Foto di: Corriere della Sera

Il governo impone una stretta sulle affittanze brevi, stabilendo un soggiorno minimo di due notti e l’obbligo di un codice identificativo. Queste nuove regole vengono adottate in molte città, da Amsterdam a New York, per contrastare gli abusi e il mercato nero che si è venuto a creare intorno a questa tipologia di affitti. Nel frattempo, vengono scoperte sempre più truffe riguardanti i bonus casa, con lavori fantasma e fatture gonfiate al fine di ottenere agevolazioni e sgravi fiscali. Le autorità stanno prendendo provvedimenti per contrastare questi abusi e assicurare che le agevolazioni siano effettivamente destinate a chi ne ha diritto, riducendo così le frodi in questo settore.



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Morte di Giovanbattista Cutolo: La madre cerca giustizia mentre l'Italia si unisce nella condanna della violenza a Napoli

Morte di Giovanbattista Cutolo: La madre cerca giustizia mentre l'Italia si unisce nella condanna della violenza a Napoli

Foto di: Fanpage

Il 7 ottobre 2021, la madre del musicista Giovanbattista Cutolo, ucciso a Napoli, ha incontrato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. La donna ha chiesto giustizia per suo figlio e ha espresso il desiderio di ottenere risposte sulla sua morte. Nel frattempo, la sorella di Giovanbattista, Lulù, ha scritto una commovente lettera durante i funerali del fratello in cui ha sottolineato che la violenza non rappresenta Napoli, ma è un problema da affrontare e risolvere. Anche l’attore Alessandro Siani ha preso posizione sull’omicidio di Cutolo, affermando che non è sufficiente vedere l’esercito per tre giorni in città, ma è necessario risolvere il problema alla radice. Durante i funerali, don Mimmo Battaglia ha pronunciato un discorso emotivo in cui ha invitato tutti a perdonare, dichiarando che tutti sono colpevoli in qualche modo. I media hanno dato ampio risalto a questi eventi, sottolineando che la morte di Cutolo non rappresenta solo una tragedia personale, ma è anche un riflesso della violenza presente nella società napoletana. La sorella e la madre del musicista hanno ricevuto l’appoggio e l’affetto della comunità, mentre la prima ha espresso il desiderio di incontrare Giorgia Meloni per chiedere ulteriori spiegazioni sulla morte di suo fratello.



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La tragedia di Giovanbattista Cutolo a Napoli: unione di dolore e richiesta di giustizia

La tragedia di Giovanbattista Cutolo a Napoli: unione di dolore e richiesta di giustizia

Foto di: Fanpage

Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, ha incontrato la madre di Giovanbattista Cutolo, un musicista ucciso a Napoli. La tragedia ha suscitato grande commozione e numerosi personaggi pubblici hanno espresso il loro cordoglio. Durante i funerali di Giovanbattista, sua sorella Lulù ha scritto una lettera commovente in cui ha espresso tutta la sua tristezza e ha ricordato l’amore che legava il fratello alla città di Napoli. Alessandro Siani, comico napoletano, ha dichiarato la sua contrarietà alla presenza dell’esercito a Napoli solo per pochi giorni, sostenendo che sia necessaria una presenza costante per affrontare i problemi che affliggono il territorio. Durante i funerali di Giovanbattista Cutolo, il vescovo don Mimmo Battaglia ha pronunciato parole di profondo significato, sottolineando l’importanza di riflettere sulla violenza presente nella società e di combattere per una cultura della legalità.



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Emozioni e richieste di giustizia ai funerali di Giovanbattista Cutolo: l'omelia che ha commosso Napoli

Emozioni e richieste di giustizia ai funerali di Giovanbattista Cutolo: l'omelia che ha commosso Napoli

Foto di: Fanpage

L’articolo riporta diversi titoli riguardanti i funerali di Giovanbattista Cutolo, un musicista ucciso a Napoli. Inizialmente, si sottolinea l’incontro tra Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e la madre della vittima. Successivamente, si fa riferimento ad una commovente lettera scritta dalla sorella Lulù durante i funerali, in cui afferma che “Napoli non è Mare Fuori, sei tu”. Si passa poi alla dichiarazione di Alessandro Siani, che afferma di non voler vedere l’Esercito a Napoli solo per tre giorni e poi vederlo sparire. Il vescovo don Mimmo Battaglia ha pronunciato delle parole significative durante i funerali di Giovanbattista Cutolo, chiedendo perdono a nome di tutti per la loro colpa. Infine, viene riprodotto il testo dell’omelia del vescovo Battaglia ai funerali del giovane musicista.



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