Terremoto di magnitudo 3,8 scuote Napoli: panico tra la popolazione e evacuazione di un cinema
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Un terremoto di magnitudo 3,8 ha colpito stasera la città di Napoli, causando panico tra la popolazione. Secondo l’Ingv, è in corso uno sciame sismico nella zona dei Campi Flegrei. La scossa è stata avvertita anche durante una diretta televisiva del TGR Rai Campania. L’epicentro si trova proprio nei Campi Flegrei, come rilevato dal quotidiano Il Fatto Quotidiano. Altre fonti, come Adnkronos e Il Sole 24 Ore, riportano anch’esse l’accaduto. L’ANSA sottolinea che si tratta di un attività sismica in corso ai Campi Flegrei e che la scossa è stata sentita anche a Napoli. Durante il terremoto, il conduttore televisivo Marco Liorni ha dichiarato durante una registrazione di un programma che tutti sono rimasti calmi nonostante la situazione. Inoltre, un cinema è stato evacuato a causa della forte scossa, con spettatori che fuggivano dalle sale.
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Terremoto di magnitudo 3.8 nei Campi Flegrei: panico al cinema, calma in televisione
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Un terremoto di magnitudo 3.8 ha colpito stasera la zona dei Campi Flegrei, a Napoli. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato che si tratta di uno sciame sismico in corso. La scossa è stata avvertita anche al TGR Rai Campania, dove si stava registrando un programma televisivo, ma tutti sono rimasti calmi. Al cinema, invece, c’è stato il panico e molti spettatori sono fuggiti dalle sale. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nella zona dei Campi Flegrei. La notizia è stata riportata da diversi giornali, tra cui Il Fatto Quotidiano, Adnkronos e Il Sole 24 Ore.
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Nuove misure per contrastare criminalità giovanile: carcere genitori, divieto cellulari minori
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Il Decreto Caivano, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede nuove misure per contrastare la criminalità giovanile. Secondo il questore Nordio, chi non manderà i figli a scuola potrebbe essere punito con il carcere, in modo da responsabilizzare i genitori. Inoltre, il questore Piantedosi propone di vietare ai minori il possesso e l’uso dei cellulari. Roccella, invece, suggerisce di implementare il parental control sui dispositivi per proteggere i minori da contenuti porno. Il governo vuole rendere più severe le pene per i minorenni e il decreto prevede anche l’applicazione del Daspo urbano già dai 14 anni. Tajani, però, critica la proposta di vietare i cellulari ai minori, definendola non risolutiva, e critica Salvini per la sua posizione riguardo al carcere per i minori. Infine, il Corriere della Sera parla di “gioventù telefonata” in riferimento alle proposte contenute nel Decreto Caivano riguardanti i cellulari.
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Nuove misure contro la criminalità giovanile: carcere per genitori, stop ai cellulari e pene più severe
Foto di: Il Post
Il governo italiano ha approvato nuove misure volte a contrastare la criminalità giovanile con il cosiddetto decreto Caivano. Tra le proposte, si prevede di punire con il carcere i genitori che non mandano i loro figli a scuola, al fine di responsabilizzare i genitori stessi. Inoltre, si propone di vietare il possesso e l’uso dei cellulari ai minori, con la possibilità per il questore di proporre tale restrizione. Un altro punto affrontato è l’esposizione dei minori a contenuti pornografici, per cui si propone di implementare automaticamente il parental control su tutti i dispositivi. Le pene per i minorenni saranno rese più severe, mentre il daspo urbano potrà essere applicato già dai 14 anni. Tuttavia, non tutti i politici sono d’accordo su queste misure: Tajani ha criticato lo stop ai cellulari, ritenendo che prestare il cellulare a un minore non risolverebbe il problema, mentre Salvini viene scaricato sulla questione del carcere per i minori.
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Tragici incidenti a Milano: investimenti mortali e gravi feriti, famiglie cercano giustizia
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Un uomo attraversando sulle strisce pedonali viene investito da una giovane di 19 anni, dopo due giorni di ricovero purtroppo muore. Una ciclista viene investita a Milano da un camion che la trascina per diversi metri dopo l’impatto, la famiglia denuncia che non si tratta di fatalità. Una ragazza viene investita da una moto in centro a Milano e, dopo essere stata sottoposta a due rianimazioni, si trova attualmente in coma. Ancora a Milano, una ragazza investita da una moto è stata rianimata due volte e versa ancora in condizioni gravissime.
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